Durante la Seconda Guerra Mondiale Monfalcone venne risparmiata dalle incursioni aeree alleate fino al 19 marzo 1944. Ma agli inizi del 1943 a seguito dei bombardamenti la Regia Prefettura di Trieste si mobilitò per garantire l’incolumità della popolazione . Nella primavera del 1943 iniziarono gli scavi della Galleria Rifugio di salita Granatieri (lunga 266 metri, alta 5 e larga 6), che aveva una capienza di circa 4000 persone. L’ingresso principale della galleria era comunicante con l’attuale piazza della Repubblica. Il tracciato proseguiva per circa 130 metri lungo l’asse di salita Granatieri e, dopo una curva di 90 gradi, svoltava verso nordovest parallelamente alla ferrovia andando a sfociare in una profonda trincea risalente alla Grande Guerra.

sul libro, l’argomento è trattato alle pp. 220/221


During the Second World War Monfalcone was spared from allied air-raids until March 19, 1944. But at the beginning of 1943 following the bombings, the Royal Prefecture of Trieste mobilized to ensure the population’s safety. In the spring of 1943 began excavations to build the salita Granatieri air-raid shelter (266 meters long, 5 meters high and 6 meters wide), which had a capacity of about 4000 people. The main entrance of the gallery was communicating with the current Piazza della Repubblica. The route continued for about 130 meters along the salita Granatieri axis and, after a 90-degree curve, turned northwest parallel to the railway, flowing into a deep trench dating back to the Great War.